L'avvocato Massimiliano Baldini, consigliere d'opposizione chiede spiegazioni al Sindaco sull'operato del Gran Teatro Puccini di Torre del Lago: “se Betti è così favorevole alla trasparenza, ci spieghi come mai vengono regalati dei biglietti per assistere agli spettacoli del Pucciniano! Gli ho chiesto delucidazioni almeno due settimane fa inoltrandogli una richiesta scritta. Alla luce degli ultimi eventi sulla questione 'Massoneria', ha rivendicato la sua battaglia per la trasparenza nella Pubblica Amministrazione: allora perché non risponde?"
Le motivazioni per cui un teatro regala biglietti sono delle più disparate, ma comunemente hanno diritto ad omaggi: collaboratori, parenti, consiglieri, stampa, persone legate alla politica... Così è sempre stato, così è e così sarà. E, spesso e volentieri, i dipendenti di un teatro, qualunque sia il ruolo ricoperto, hanno diritto ad omaggi come parte integrante dello stipendio.
Inoltre, già da tempo, il Gran Teatro talvolta fatica a riempire le poltrone e, piuttosto che lasciare vuota l'intera platea, è preferibile regalare qualche biglietto.
Ma la destra non ci sta e grida allo scandalo e alla dietrologia.
E nel frattempo i cittadini lamentano di sentirsi abbandonati, non tutelati. “Non ci sono case, non si arriva a fine mese e loro discutono sui biglietti?” dice qualcuno. Qualcun altro replica: “Ai personaggi politici i biglietti vanno fatti pagare, e poi devolvere i guadagni”. C'è anche chi ipotizza che questa querelle sia solo un capriccio del politico dell'opposizione che ambisce ad avere biglietti omaggio per assistere alle opere.
Con i cittadini che denunciano di sentirsi non al sicuro anche nelle proprie abitazioni, i locali (una volta meta di turismo e guadagno) che chiudono ogni giorno, i biglietti omaggio sono davvero una priorità?