Ci sono pomodori, zucchine, insalata, fagiolini, cetrioli e altri ortaggi di stagione nelle cassette che la Cooperativa Odissea ha messo in vendita in questi giorni.
Sono prodotti di stagione a chilometri zero, ma la loro particolarità è che a coltivarli sono stati gli ospiti della Casa di Accoglienza di Lunata. Sono una decina di ragazzi provenienti da tutto il mondo, in modo particolare dall’Africa, che, assieme a dei volontari, si sono presi cura di un terreno dove fino a poco tempo fa crescevano solo erbacce.
L’iniziativa viene realizzata nell’ambito del progetto “Orti di convivenza” promosso dal Comune di Capannori e dalla Cooperativa Odissea in collaborazione con la Cooperativa sociale “Calafata”, l’associazione “La Cicoria” e l’azienda agricola “Nicobio” che ha lo scopo di promuovere l’integrazione sociale la cultura della convivenza.
“La solidarietà passa anche attraverso progetti concreti come questo, che rappresentano un momento di intensa formazione e dagli alti valori sociali – spiega l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. Grazie anche all’opera delle cooperative, gli ospiti imparano a coltivare la terra e a fare squadra, toccando con mano i frutti del loro lavoro. Un’iniziativa molto preziosa, che serve a responsabilizzare e a sostenere l’inserimento nella comunità dei giovani stranieri verso il raggiungimento della loro indipendenza economica ed abitativa”.
Il progetto, nato circa un anno e mezzo fa, si è nel tempo evoluto tanto che, se in un primo periodo gli ortaggi erano perlopiù a uso interno della Casa di accoglienza, adesso sono anche messi in vendita attraverso i circuiti dei gruppi di acquisto solidale e contatti con privati. Grazie all’opera dei volontari agli ospiti sono state insegnate le tecniche di coltivazione ma in alcuni casi sono stati proprio i giovani a mettere a disposizione di tutta la Casa di accoglienza le proprie conoscenze.
Chi volesse acquistare i prodotti può rivolgersi alla Cooperativa sociale Odissea:, tel 0583/935251, email odisseacooperativa@gmail.com