Il tedesco Tony Martin si aggiudica la medaglia d'oro e la maglia iridata nella cronometro individuale professionisti dei Mondiali di Ciclismo 2013 con il tempo finale di 1 ora 05:36.65.

Specialista delle prove a cronometro, aveva già vinto i campionati del mondo di specialità nel 2011 a Copenaghen e nel 2012 a Valkenburg; sempre nel 2012 si era aggiudicato la medaglia d'argento a cronometro ai Giochi olimpici di Londra.

Al primo intermedio, dopo 7,3 km, il miglior tempo era di Cancellara, ma con soli 36 centesimi su Martin. Terzo il francese Chavanel a 10”86, poi il danese Quaade a 12”8, mentre lo statunitense Phinney faceva registrare il quinto tempo (+ 12”84) e Wiggins il sesto (+ 15”75). Al secondo rilevamento però (km 24,1), Martin transitava con il miglior crono (27’27’): 13” il suo vantaggio su Cancellara, 34” su Kiryienka, che risaliva così in terza posizione, mentre Wiggins, quarto, era cronometrato a 37”. Al terzo intermedio (km 42,3) il britannico rimontava su Kiryenka, collocandosi in terza posizione a 40”95 da Martin, che incrementava anche su Cancellara (a 28”61). Nell’ultimo tratto,  Martin andava a suggellare senza troppi problemi la sua terza maglia iridata ha precedendo l'inglese Bradley Wiggins (1:06:22.74). Terzo posto invece per lo svizzero Fabian Cancellara con 1:06:24.99.

Settimo l'italiano Marco Pinotti, ottavo Adriano Malori.

La dichiarazione di Martin: “E’ lo stesso bellissimo podio del 2011, ma stavolta ovviamente avevo maggiori pressioni di allora. La pressione comunque non mi spaventa, perché le motivazioni la superano. Il percorso? E’ stato importante averlo già conosciuto bene nella cronosquadre. E’ stata più di un’ora di gara al limite, per fortuna non ho avuto alcun inconveniente, e quando ho saputo di avere 40” di vantaggio, allora ho pedalato più tranquillo”.