"La vittoria travolgente di Renzi, sommata ai voti di Civati, anche questi sintomo di un forte desiderio di cambiamento, sono un messaggio chiaro: gli elettori del PD bocciano senza appello i vecchi dirigenti" dichiara Giuseppe Pellegrini Masini all'indomani delle Primarie.
"Se, come si legge, i primi passi di Renzi saranno quelli di sfoltire fortemente la burocrazia interna al PD, tagliando il numero dei dirgenti e i loro costi, di chiedere al governo di fare la legge elettorale subito, di attuare entro primavera un taglio di ben un miliardo su i costi della politica e di provvedere ad un supporto al reddito per i disoccupati, allora si può dire che le intenzioni iniziali sono giuste e condivisibili.
Qualcuno si chiederà se e quale effetto può avere la vittoria di Renzi su gli equilibri politici locali ed in particolare a Lucca. Non è un mistero per nessuno che il sindaco Tambellini avesse in passato appoggiato Bersani, che ha stabilito un rapporto di forte collaborazione con Rossi, elettore di Cuperlo e che ha da molto tempo un rapporto travagliato con gli esponenti lucchesi del PD più vicini a Renzi, che hanno vinto i congressi locali. Infine il sindaco con il rimpasto di agosto si è paradossalmente isolato ancora di più, pensando di blindarsi in un monocolore di fedelissimi, ha allontanato IdV e FdS dalla giunta e ridimensionato il peso politico interno di SEL".
"E' indubbio quindi - continua Pellegrini - che Tambellini è nei fatti politicamente più debole, ma questa potrebbe essere paradossalmente un'occasione, anche per lui e la sua amministrazione, di rilanciare in modo diverso la propria attività . O il sindaco a questo punto si apre alla città tutta e alle componenti più critiche della sua maggioranza, condividendo il più possibile le scelte importanti ed il loro processo di formazione, all'insegna della trasparenza e della partecipazione, tanto esaltate e sinora poco realizzate, oppure rischia di logorarsi sempre di più in un isolamento che non verrebbe compreso.
L'impresa di Renzi insegna che il coraggio, anche nella paludosa politica italiana premia gli audaci, ovvero coloro che fanno scelte a volte impopolari e non necessariamente in sintonia con le élite di partito o i gruppi di interesse, sempre desiderosi di influenzare le politiche a loro vantaggio".
Inizia poi una crtica verso l'amministrazione, tirando in ballo progetti ideati, ma non ancora messi effettivamente in pratica: "In questi giorni a Lucca si ripete un problema annoso, la qualità dell'aria a causa dei riscaldamenti accessi e del traffico è pessima.
Il Comune ha approvato nel 2012, (amministrazione Tambellini, il sottoscritto era assessore all'ambiente), il piano comunale per la qualità dell'aria: è l'ora di metterlo in pratica, realizzando il lavaggio delle strade, già finanziato nel piano economico e finanziario di Sistema Ambiente e per il quale i cittadini già pagano in bolletta, il progetto pedibus, finanziato ed annunciato ma non ancora realizzato, la realizzazione di aree 30, dove il limite di 30 Km/h può assicurare maggiore sicurezza per tutti e minori emissioni inquinanti e la revisione delle regole di accesso alla ztl del centro storico, tagliando sensibilmente il numero dei permessi che al momento sono abusati e introducendo regole rigide che escludano progressivamente l'accesso a veicoli commerciali non ecologici. Altrimenti Luccaport, il centro ecologico di distribuzione delle merci, rimarrà un fiore all'occhiello utile solo per farsi belli ma non per la qualità della vita dei cittadini.
Renzi nel 2011 intervenne proprio sulla ztl con un forte giro di vite ai permessi che lo videro contrapposto a quanti non ne volevano sapere di diminuire il traffico dei veicoli in centro".
"Insomma - conclude - gli equilibri cambiano ed il cambiamento Tambellini l'ha anche cercato in prima persona, escludendo IdV e FdS dalla giunta, adesso però il cambiamento arriva dal contesto politico in cui l'amministrazione si muove. Il sindaco allora usi l'occasione per rilanciare la sua amministrazione con partecipazione, trasparenza e coraggio: potrebbe essere l'occasione buona per affermare quel cambiamento voluto dagli elettori che lo elessero ma solo in piccola parte realizzato. Nessuno nel centrosinistra vuole vedere la sua amministrazione naufragare, ma di certo tutti vogliono vederla fare quello per cui è stata eletta".