Confcommercio ricorda che quello di domenica prossima 10 giugno sarà il termine ultimo per aderire all'appello lanciato lo scorso 22 maggio dell'associazione di Palazzo Sani e rivolto ai titolari di pubblici esercizi del centro cittadino e dei quartieri dell'immediata periferia, affinché partecipino attivamente con un contributo economico al raggiungimento del budget necessario alla realizzazione della Notte Bianca di Lucca, ad oggi prevista per la fine di agosto. Confcommercio coglie inoltre l'occasione per ricordare come i contributi chiesti a baristi e ristoratori – in quanto categoria che trae i maggiori benefici economici dall'evento – siano fondamentali per coprire i costi della manifestazione legati alla sicurezza, che già lo scorso anno – in quanto sopraggiunti a poche settimane dalla manifestazione per le modificate leggi nazionali – misero seriamente a rischio lo svolgimento della manifestazione stessa. Per questa ragione quest'anno Confcommercio ha scelto di muoversi con ampio anticipo: "Siamo perfettamente consapevoli – si legge in una nota - che i problemi quotidiani per i commercianti sono tanti, così come le tasse da pagare. Al tempo stesso però chiediamo un piccolo sforzo per tenere in vita un evento così importante per la città e il mondo imprenditoriale. Per quest'anno si rende dunque necessario, oltre ai confermati contributi di Comune, Fondazioni e sponsor privati, lo sforzo della categoria dei pubblici esercizi. Se ognuna delle parti in causa non farà la sua parte, la Notte Bianca quest'anno sarà seriamente a rischio".