Si è accorta di un ammanco sul proprio conto corrente di oltre 2.500 euro la 53enne lucchese, presentatasi pochi giorni fa presso la stazione dei carabinieri di Lucca per denunciare il furto subito, ma tutto avrebbe immaginato tranne che “l'ignoto” ladro fosse proprio suo figlio.

La donna, titolare insieme al marito di un'attività commerciale in centro storico, si era ritrovata sull'estratto conto di settembre diversi prelievi – per un ammontare complessivo di 2.650 euro – di cui non riusciva a darsi una spiegazione, così, temendo che qualcuno avesse clonato la sua carta bancomat si è immediatamente rivolta ai militari di Cortile degli Svizzeri affinché potessero far luce sui fatti.

I Carabinieri, recuperate le registrazioni del circuito di videosorveglianza dell'istituto bancario hanno però fatto ben presto ad identificare l'autore dei prelievi sospetti, poiché questi non era altro che il figlio 29enne della stessa denunciante.

Il giovane, che lavora insieme ai genitori nel negozio di famiglia, in più riprese aveva sottratto il denaro all'ignara madre che, naturalmente, una volta messa a conoscenza dell'identità del presunto ladro ha ritirato la denuncia sporta pochi giorni prima.