I Carabinieri di Ponte a Moriano hanno tratto in arresto, martedì 2 settembre, Jionny Casali, classe 1971, pregiudicato residente a Saltocchio, dopo averlo identificato come il responsabile del pestaggio, occorso lo scorso 24 aprile a San Quirico di Moriano, in cui un 20enne lucchese rimase gravemente ferito.
Pretesto dell'aggressione fu una partita di calcio tra le squadre di Ponte a Moriano e Pontecosi.
Sette uomini, tutti di età compresa tra i 40 ed 50 anni, dopo aver trascorso qualche ora al bar di fronte al campo sportivo, raggiunsero le tribune dove un gruppetto di giovani lucchesi stava assistendo al match e facendo il tifo per una amico calciatore schierato nella rosa del Pontecosi.
Casali fin da subito aveva iniziato ad importunare i ragazzi, con la scusa che facevano parte della tifoseria rivale e, insieme ai suoi compagni, inveiva contro di loro minacciandoli.
Evidentemente più saggi, nonostante la giovane età , i lucchesi, onde evitare screzi, si erano così spostati, tentando di allontanarsi dai facinorosi.
Casali però, approfittando del loro movimento, si arrotolò una cintura alla mano, e sferrò un pugno alla mascella del 20enne, mentre quest'ultimo era di spalle, ferendodolo con la fibbia della stessa.
Il colpo, costò al giovane 58 giorni di prognosi. Fu infatti costretto a sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico di ricostruzione della mandibola che necessitò l'impianto di una placca metallica.
Dopo una lunga indagine i militari della stazione di Ponte a Moriano sono riusciti finalmente ad identificare il gruppo di violenti e, oltre ad aver tratto in arresto Casali con l'accusa di lesioni personali gravissime, hanno denunciato un 33enne, S.D., anch'egli residente a Saltocchio ed originario di Savona.
Entrambi sono stati colpiti da DASPO (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) della durata di un anno.