Al termine di una mirata attività d’indagine i Carabinieri del Comando Stazione di Massarosa hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 26 anni, incensurato, poiché ritenuto responsabile del reato di tentata violenza sessuale, danneggiamento aggravato e minaccia.

In particolare i militari, a seguito di un lungo servizio di osservazione, hanno sorpreso durante la notte il soggetto mentre stava danneggiando l’autovettura di una giovane donna del luogo rigandone la fiancata.

A seguito degli immediati accertamenti condotti i Carabinieri hanno potuto appurare che fin dai primi giorni di aprile la donna aveva ricevuto diverse lettere minatorie recanti chiare minacce finalizzate a costringerla a consegnare delle foto che la ritraessero nuda e nell’atto di compiere specifici atti sessuali.

La vittima però si è sempre rifiutata di soddisfare tali richieste, scatenando la reazione del soggetto che in ben tre occasioni ha danneggiato l’autovettura della vittima incidendo la carrozzeria con degli oggetti appuntiti e rompendo vetri o specchietti retrovisori, sempre con l’obiettivo di incuterle paura e costringerla a fare quanto da lui richiesto.

Il terrore della vittima ha avuto finalmente termine con l'intervento dei Carabinieri che hanno sorpreso il soggetto mentre provava a portare a compimento l'ennesimo raid.

L'arrestato, messo alle strette ha quindi fornito una completa dichiarazione di colpevolezza e, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lucca.

 

Trattandosi di un reato a sfondo sessuale sono stati omessi i dati sensibili del 26enne arrestato al fine di tutelare la vittima, poiché sarebbe possibile risalire alla sua identità.