Nel pomeriggio di ieri (30 marzo) i Carabinieri di Lido di Camaiore hanno arrestato in flagranza di reato Lucchesi Alberto, 55enne di Camaiore, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione.
In particolare i militari, durante un servizio di perlustrazione del territorio, hanno sorpreso l'uomo nei pressi di un bar di Lido di Camaiore mentre, visibilmente alterato a causa dell'abuso di alcool, stava importunando pesantemente gli avventori. I militari hanno riportato quindi alla calma il 55enne con non poche difficoltà e immediatamente dopo hanno accertato che lo stesso si era allontanano senza autorizzazione dalla propria abitazione dove stava scontando una pena agli arresti domiciliari.
Infatti Alberto Lucchesi il 7 febbraio scorso era stato arrestato dai Carabinieri dovendo espiare la pena definitiva di 2 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di guida in stato di ebbrezza e guida senza patente commessi a Camaiore nell’agosto del 2008.
L'uomo è stato quindi tratto in arresto e, dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Poche ore dopo, il 55enne è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri di Camaiore per il reato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Infatti, a seguito di una richiesta di intervento giunta ai Carabinieri di Camaiore, la pattuglia si è recata a Nocchi, presso l’abitazione dell'uomo dove lo stesso, in evidente stato di agitazione, probabilmente nuovamente dovuto all’assunzione di alcool, stava danneggiando mobili, oggetti vari e diverse bottiglie di vetro, e stava tentando di aggredire un familiare convivente.
Intervenuti sul posto i Carabinieri hanno cercato di farlo calmare, mae per tutta risposta ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari operanti che con molta fatica sono riusciti a bloccarlo e a condurlo presso il Comando Stazione per le incombenze di rito.
Il 55enne è stato così trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Viareggio in attesa del rito direttissimo celebrato questa mattina presso il Tribunale di Lucca.