Da sabato 31 agosto (giorno della riapertura della biglietteria del Teatro del Giglio) fino a venerdì 13 settembre, gli abbonati della passata stagione potranno confermare il proprio abbonamento a Prosa e Danza mantenendo inalterati posto e turno, e non perdere - anche quest’anno - nessuno degli spettacoli in cartellone, assicurandosi una stagione teatrale di grande qualità e ricca di proposte per tutti i gusti.
Per la Prosa (abbonamenti dagli 80 ai 212 euro), nel cartellone realizzato in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, otto sono gli spettacoli che spaziano dalla drammaturgia italiana a quella internazionale, dando anche il giusto risalto a compagnie cardine del teatro italiano quali il Teatro Del Carretto, che celebra quest’anno i trenta anni dalla sua fondazione, e la Compagnia Lombardi-Tiezzi, prestigioso e affermato nome dei nostri palcoscenici. Il primo spettacolo è La scena (11, 12 e 13 ottobre), una prima nazionale per la regia di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti: interpreti che esaltano la brillantezza di una pièce vivace, che racconta di due amiche di caratteri opposti, alle prese con un giovane amante… Segue l’importante appuntamento con il trentennale del Teatro Del Carretto, che riporta in scena uno dei suoi spettacoli più intensi: Iliade (8, 9 e 10 novembre), nella ripresa della versione del 1988 firmata da Maria Grazia Cipriani e Graziano Gregori, per tornare alle origini della loro storia che li vede oggi avere indiscussa affermazione nel panorama teatrale internazionale. Terzo spettacolo, è Penso che un sogno così… (29 e 30 novembre, 1 dicembre) in cui Giuseppe Fiorello rende omaggio teatrale a Domenico Modugno, assieme alla musica dal vivo di cinque musicisti. Segue Il ritorno a casa (6, 7 e 8 dicembre) di Harold Pinter, diretto da Peter Stein, grande regista di prestigio internazionale che porta a Lucca questo testo forte e problematico sul rapporto controverso tra i sessi. In apertura del 2014, la frizzante coppia Emilio Solfrizzi - Lunetta Savino mette in scena Due di noi (10, 11, 12 gennaio), raccontando le esilaranti storie tre coppie di sposi in crisi, in un turbinante crescendo di situazioni tragicomiche. Arriverà poi al Giglio un cast stellare diretto da un regista altrettanto d’eccezione: Michele Placido e Sergio Rubini, diretti da Marco Bellocchio, sono i protagonisti di un classico del teatro, Zio Vanja di Anton Čechov (24, 25, 26 gennaio). Titolo pirandelliano della stagione sarà Non si sa come (14, 15, 16 febbraio), un allestimento della Compagnia Lombardi – Tiezzi: un’indagine sulle conseguenze dell’amore e della passione, che annovera nel cast anche il talento lucchese Marco Brinzi, per la regia di Federico Tiezzi. La stagione si concluderà a marzo, con La torre d’avorio (4, 5 e 6 marzo) di Ronald Harwood (già autore di Servo di scena e della sceneggiatura del film Il pianista di Roman Polanski) che vedrà nella doppia veste di regista e interprete Luca Zingaretti (notissimo al pubblico televisivo nei panni del Commissario Montalbano) qui impegnato nel racconto del caso del grande direttore d’orchestra tedesco Furtwängler, che al termine della seconda guerra mondiale fu al centro di indagini per il sospetto di aver collaborato con i nazisti.
Per la Stagione di Danza (abbonamenti dai 40 ai 110 euro), sono quattro gli spettacoli proposti dal Teatro del Giglio, di cui tre in prima toscana: provenienti dai maggiori panorami internazionali, che confermano il teatro lucchese come uno dei più rilevanti a livello regionale. Si comincia domenica 17 novembre con gli irresistibili “Trocks” ovvero Les Ballets Trockadero De Monte Carlo, compagnia di soli uomini che danzano en-travesti tutti i ruoli del balletto classico, mettendo alla berlina le manie delle étoile con classe, eleganza, tecnica perfetta (punte comprese) ed un umorismo invidiabile. Segue il 21 dicembre la prima toscana del Royal Mongolian Ballet, un viaggio nelle suggestive atmosfere del lontano Oriente, tra i suoni dei tamburi giapponesi, tra i ventagli e i pugnali della danza coreana, nel mito e nella storia delle cerimonie buddiste e shintoiste. Il 23 gennaio (in prima toscana), ecco la splendida Ailey II, compagnia junior dell’Alvin Ailey American Dance Theater, vitale formazione che fonde lo spirito e l’energia dei migliori giovani danzatori con la visione creativa dei più eccezionali coreografi emergenti. La stagione si chiude il 25 febbraio con la nuovissima produzione della Compagnia Virgilio Sieni, uno spettacolo suggestivo presentato a Lucca in prima toscana, in cui la comunità di danzatori del coreografo fiorentino si apre alle infinite possibilità del gesto.
Tutte le informazioni sugli spettacoli e sugli abbonamenti sono disponibili sul sito www.teatrodelgiglio.it.