Partiranno entro la fine di febbraio i lavori di restauro al teatro del Giglio.
Dopo la firma dell’Accordo di programma con la Regione Toscana per la rimodulazione dei progetti Piuss, la giunta ha infatti approvato nella seduta di ieri (20 gennaio) il progetto definitivo per gli interventi che riguarderanno il teatro cittadino.
Il nuovo progetto, che abbandona definitivamente l’innalzamento della torre scenica, si presenta come il naturale proseguimento dei lavori già eseguiti all’edificio di piazza del Giglio per un costo di 679.000 euro e che hanno interessato il consolidamento del plafone (soffitto) della platea, i servizi igienici e l’impiantistica (impianti elettrico e di riscaldamento).
In particolare, attraverso quattro lotti funzionali di intervento che avranno un costo complessivo di 791.761 euro, si andrà a completare l’adeguamento dell’impiantistica, con lavori che riguarderanno sia l’impianto elettrico sia quello di condizionamento, rendendo così finalmente utilizzabile il teatro anche nella stagione estiva. Un ulteriore step dei lavori interesserà l’adeguamento dei servizi igienici, con la sistemazione di 4 blocchi di bagni. Infine verrà realizzata la biglietteria unica della città nella ex sede della farmacia comunale, prevedendo anche, per il suo funzionamento quale biglietteria del teatro, un idoneo collegamento. Si andrà quindi a riconfigurare l’ambiente, a realizzazione un piccolo blocco di servizio e a rifare la copertura che si è rivelata in condizioni precarie.
A giorni il progetto definitivo sarà seguito dall’approvazione dell’esecutivo, dopodiché gli uffici tecnici del Comune procederanno ad affidare i lavori tramite una procedura di gara negoziata. L’obiettivo è quello di arrivare all’apertura dei cantieri entro la fine del mese di febbraio, per chiuderli a giugno e riconsegnare il teatro alla piena fruibilità della città nel mese di agosto. Tutte le lavorazioni, suddivise in quattro lotti funzionali, saranno eseguite in maniera tale da creare il minimo intralcio possibile alle attività in essere dell’azienda teatrale.
“Il restauro del Giglio – spiega l’assessore all’urbanistica Serena Mammini – è stato studiato insieme al teatro stesso puntando a ciò che poteva essere utile e funzionale alle reali esigenze. Il lavoro di squadra che c’è stato credo abbia prodotto un buon progetto di mantenimento e valorizzazione dell’esistente, con un occhio che guarda al futuro. Ora entriamo finalmente nella fase operativa, anch’essa concordata con l’azienda teatrale, in modo da produrre meno disagi possibile e in modo anche da essere pronti per l’estate con un edificio più fruibile e arricchito di funzioni”.
