I saldi, in Toscana scattano ufficialmente domani, sabato 4 gennaio.
A tale proposito, le indicazioni di Confcommercio per i negozianti sono le seguenti:
- indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro)
- tutta la merce in saldo deve essere prezzata con le modalità di cui al punto precedente
- in caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi, il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia
- in casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità , la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio
- durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia
- non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli
- accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni
- evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili
- la merce da mettere in saldo è quella a carattere stagionale o di moda (che subirebbe un deprezzamento maggiore se venduta in ritardo) ma anche quella della stagione in corso
- è opportuno porre la massima attenzione all’etichettatura dei prodotti messi in vendita.
Confcommercio ribadisce che solo attraverso il rispetto delle regole si può garantire pienamente la clientela.