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Europark e auto ibride, il futuro del centro storico

Siglati due accordi in Confcommercio. Concorde, ma dubbioso sulle tempistiche, il Presidente Commissione Centro Storico Martini

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Si è svolta venerdì 29 novembre, a Palazzo Sani, la conferenza stampa per la presentazione di un doppio, importante accordo fra Confcommercio, Metro Srl e Lucar Tm concessionaria Toyota di Guamo, mirata al duplice obiettivo di incentivare l’utilizzo del sistema di pagamento “EuroPark”, nei parcheggi gestiti da Metro stessa, e delle auto ibride nel centro storico.

Presenti all’incontro il presidente di Confcommercio Ademaro Cordoni, il direttore dell’associazione Rodolfo Pasquini, il presidente di Metro Srl Luca Cesaretti, l'assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Ambiente e Decoro urbano Francesca Pierotti, il presidente di Metro Srl Luca Cesaretti  e il titolare di Lucar Tm Giorgio Serafini.

Il primo dei due accordi, riguardante Confcommercio e Metro, prevede la consegna gratuita di un’apparecchiatura “EuroPark” da parte di Metro a tutti gli iscritti all’associazione di Palazzo Sani che, entro il prossimo 31 gennaio, provvederanno a regolarizzare la quota d’iscrizione valida per l’anno 2014.

L’EuroPark, come noto, è un autoparchimetro individuale, ricaricabile con carte prepagate di 25 euro sino ad un importo massimo di 100 euro, utilizzabile per la sosta nelle aree dotate di parcometro. Oltre alla comodità di evitare il ricorso agli spiccioli, di cui spesso gli automobilisti sono sprovvisti, con le conseguenti perdite di tempo nella ricerca di un cambio monete, questa apparecchiatura è tarata per misurare l’effettivo tempo di utilizzo di un parcheggio, al contrario del sistema tradizionale che prevede il pagamento anticipato dello stallo, a volte non ben calibrato con l'effettivo tempo di sosta.

“In Europark, e nell'innvoazione del sistema, abbiamo visto il futuro della gestione dei parcheggi cittadini - afferma il Direttore Rodolfo Pasquini -. Omaggiando i nostri iscritti del dispositivo, e dunque pagando per loro conto la cauzione di 10 euro, necessaria al momento del ritiro, contiamo di dare un forte segnale alla città, sensibilizzando i commercianti e promuovendo così l'utilizzo di questo nuovo sistema.”

“Europark – precisa Cesaretti, Presidente della Metro - è costruito in modo da oscillare al momento della partenza dell'autovettura, ed attirare dunque l'attenzione del conducente, evitando così che si dimentichi di disattivarlo al termine della sosta, inoltre è progettato per l'autospegnimento al termine delle fasce orarie a pagamento”

Esprime invece un po' di preoccupazione Giovanni Martini, presidente della Commissione centro storico di Confcommercio, per la prematura trasformazione del parcheggio cittadella da parcheggio a pagamento a parcheggio con parchimetro. “Era rimasto l'ultimo baluardo, polmone della città, in cui si poteva sostare senza lo stress della scadenza del ticket. Adesso che anche questo è stato eliminato, peraltro in un periodo di primaria importanza per le attività del centro storico, ovvero il Natale, prevedo un ulteriore calo di vendite per molti negozi. Per fare un esempio qualsiasi, la signora che esce dal parrucchiere,  magari con un po' di ritardo, sarà costretta a correre alla macchina per evitare sanzioni, senza così guardare le vetrine, fermarsi a prendere un caffè, o fare acquisti. Si, è vero che Europark, per concezione, fronteggia questo problema, ma per ora ne son stati distribuiti solo 50. Sarebbe stato forse più opportuno, prima far maturare i tempi e, solo dopo averne distribuiti qualche centinaia, trasformare il parcheggio a parchimetro. Si è scelto invece di fare il contrario e questo temo avrà delle ripercussioni sulle attività commerciali del centro già fortemente colpite dalla crisi.”

L’altro accordo, invece, interessa Metro e Lucar Tm, con quest’ultima che si impegna a regalare un’apparecchiatura “EuroPark”, già ricaricata per un valore di oltre 100 ore, a tutti i clienti che decideranno di acquistare un’auto ibrida.

E sempre in tema di auto ibride, la stessa Lucar Tm ha provveduto a consegnare a Confcommercio un mezzo in comodato d’uso gratuito, così da incentivare ulteriormente l’utilizzo di queste vetture e mostrarne i numerosi benefici in termini ambientali, ma anche di efficienza.

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