Tassa di soggiorno a Lucca, a diversi mesi ormai dalla sua entrata in vigore decisa dall’amministrazione comunale, è tempo di analisi e proposte per Pietro Bonino, presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca.
“Quando fu introdotto questo nuovo balzello – dice Bonino – esprimemmo tutte le nostre perplessità sull’effettiva utilità che essa avrebbe avuto per la categoria. Oggi, purtroppo, siamo costretti a registrare il fatto che avevamo ragione.L’assessore al turismo Massimo Tuccori, nel corso di un recente incontro, ci conferma che i proventi delle prime due trance sono stati pari a circa 400 mila euro; di questi, non una minima parte è stata destinata a iniziative di promozione turistica, nonostante le rassicurazioni a suo tempo che si sarebbe trattata di una tassa di scopo”.
“Per questa ragione – prosegue Bonino – chiediamo oggi, più convinti che mai, che la tassa di soggiorno venga eliminata, visto che è del tutto inutile per la categoria di chi si trova costretta a sottostarvi. In alternativa, qualora l’amministrazione decida di andare avanti per questa strada, domandiamo la creazione in tempi rapidi di un organismo a cui siano chiamate a far parte anche le associazioni di categoria come la nostra, per decidere come e quando utilizzare gli incassi del balzello in ambito, come detto, di promozione turistica”.
“In sostanza – conclude Bonino -, così come è stata pensata questa tassa è sbagliata: chiediamo quindi che venga quantomeno rimodulata in tutti i suoi aspetti, stavolta con una opportuna concertazione con gli operatori”