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Vacanze e camere "abusive" a Lucca: la piaga che affligge gli albergatori

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Dando seguito all’importante incontro tenutosi lunedì scorso a Palazzo Sani fra istituzioni e commercianti contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione, la Confcommercio intende porre l’attenzione, uno alla volta, sui tanti ambiti del mondo imprenditoriale gravemente colpiti e danneggiati da questi due tipi di fenomeno. 


E lo fa partendo dal settore ricettivo: i dati diramati da Confcommercio a livello nazionale parlano di perdite annue pari a 5,2 miliardi di euro per il comparto turistico.

Pur in assenza di un riscontro economico ufficiale anche a livello provinciale, Confcommercio Lucca intende comunque ricordare, così come già fatto lunedì scorso durante il dibattito con il comandante provinciale della Guardia di Finanza Gabrielle Failla, la “piaga” della concorrenza sleale che affligge le strutture ricettive di Lucchesia, Valle del Serchio e Versilia, e che si evidenzia in più modi.

Uno di questi si manifesta attraverso la rete di internet, dove esistono siti specializzati e offerte individuali di case o camere poste in affitto in modo del tutto abusivo, senza oneri e in evidente contrasto con chi, gli albergatori regolari, si trova costretto invece a sottostare a un pesante fardello burocratico fiscale. 

Rimanendo ad un esempio recente, è stato calcolato come in occasione di Lucca Comics & Games la rete di internet presentasse offerte in Lucchesia per oltre mille posti letto offerti abusivamente, ovvero sia da proprietari di case o strutture totalmente privi dei necessari permessi. Ma chiaramente i casi sono molti, anche in altri momenti dell’anno o in altri territori della provincia. L’incontro di lunedì scorso a Palazzo Sani, durante il quale gli albergatori hanno ribadito le enormi difficoltà di un settore che si trova costretto ogni giorno a far fronte ad una corsa a due velocità, quella del “regolare”, piena di ostacoli, e quella del “sommerso”, spesso invece libera, è servito a rinsaldare ulteriormente il rapporto di collaborazione e sinergia fra Confcommercio e le forze dell’ordine,  con l’auspicio di risultati sempre più incisivi contro l’abusivismo.

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