Ormai manca meno di un mese alla prima delle due partite che vedranno Atalanta e Real Madrid sfidarsi per il superamento degli ottavi di finale di Champions League e tale appuntamento non poteva capitare in un periodo migliore per la formazione di Gasperini. La crisi nera del Real Madrid, ufficialmente aperta dopo la sconfitta in semifinale di Supercoppa e la clamorosa eliminazione ai 16esimi di Coppa del Re, è l’occasione più ghiotta che ha Gasperini per sorprendere anche quest’anno l’Europa del pallone. Sì perché, diciamocelo, l’Atalanta tra poco se la vedrà sì con una forte corazzata, che conosce vita, morte e miracoli della coppa dalle grandi orecchie, ma non certo imbattibile. Se a imporsi su Benzema e compagni c’è riuscito l’Alcoyano, squadra di terza divisione spagnola che in Coppa del Re in inferiorità numerica ha battuto i Blancos per 2 a 1 segnando il goal vittoria ai supplementari, perché mai non dovrebbe riuscirci quest’Atalanta che sprizza salute da tutti i pori? Il Real Madrid, già “ridimensionato” a causa della sconfitta con Athletic Bilbao in Supercoppa, dopo quest’ultima figuraccia è una squadra quasi allo sbando e sarà certamente allo sbando se l’Atalanta giocherà come suo solito. I nerazzurri non dovranno fare altro che imporre il loro palleggio e i loro ritmi altissimi, senza pensare che davanti avranno il Real Madrid, e battere il colosso spagnolo diverrà una missione possibile.
Come si battono i Blancos?
Dopo la sconfitta del Real Madrid contro il modestissimo Alcoyano, ormai è chiaro che i Blancos quest’anno sono battibilissimi, anche e soprattutto dall’Atalanta dei sogni che non ha certo voglia di svegliarsi proprio adesso. Se il gruppo allenato da Gasperini avesse incontrato il Real Madrid dell’”anziano” Cristiano Ronaldo, non avremmo avuto dubbi sulla sconfitta della Dea. Ma stavolta è diverso: la Dea è in forma (vedi 3 a 0 sul Milan), esprime un calcio convincente e non molla mai, cose che non possono dirsi degli ex Galacticos – la vittoria per 4 a 1 sull’Alaves non deve illudere –. Stando così le cose, puntare sui nerazzurri non è un azzardo. Un azzardo sarebbe invece non scegliere le migliori quote Champions League che ci sono a disposizione! Una domanda sorge ora spontanea:” Ok l’avversario in crisi, ma come si battono i Blancos?”. Una risposta l’abbiamo già data nel precedente paragrafo ma ora è giunto il momento di approfondire. I Blancos hanno dimostrato, soprattutto nella doppia sfida con l’Inter, di essere poco compatti dietro e facilmente attaccabili se colpiti tra le linee. Pessina secondo noi potrebbe risultare decisivo per l’Atalanta perché i suoi movimenti potrebbero mettere in difficoltà un avversario che fa fatica a pressare e ad accorciare sui portatori di palla che trovano quasi sempre l’uomo smarcato. Non solo: se è vero che il Real Madrid davanti fa comunque paura, è altrettanto vero che quando attacca lo fa con troppi giocatori e questo è un problema quando deve “switchare” dalla fase offensiva a quella difensiva. La lentezza con cui prova a ricompattarsi è il punto debole sul quale deve insistere l’Atalanta che invece è velocissima nelle transizioni attacco-difesa e difesa-attacco.
Mai prendere un avversario sottogamba!
È vero: il Real Madrid è in crisi, ma occhio a pensare di avercela fatta prima ancora di essere scesi in campo. L’Atalanta, e Gasperini su tutti, sa benissimo che l’avversario è sì in crisi ma non per questo sarà facile superarlo. Se a livello di squadra il gioco dei Blancos non impensierisce, impensieriscono invece i colpi di magia di Asensio, Benzema e Hazard che da un momento all’altro possono inventarsi la zampata del k.o. Stiamo pur sempre parlando di campioni con la c maiuscola che anche in un periodo difficile come quello che stanno vivendo non hanno certo dimenticato come si tratta un pallone! L’Atalanta è avvisata.