Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un documentario dedicato alla strage di Marzabotto

La Redazione
Condividi su:

Un incontro tra due sedicenni di generazioni diverse per ricordare la Liberazione, la Resistenza, ma soprattutto per rendere omaggio alle 800 vittime  dell’eccidio nazifascista di  Marzabotto  avvenuto tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.

E' il documentario di Stefano Ballini 16. Un 25 aprile a Monte Sole” proiettato stamani (sabato) nella sala consiliare di Capannori per ricordare  una delle stragi più efferate della seconda guerra mondiale, nell'ambito delle celebrazioni del Settantesimo della Liberazione promosse dal Comune.

Nel docufilm un sedicenne, Cosimo Ballini, conosce Ferruccio Laffi, unico superstite della propria famiglia dopo la strage di Marzabotto, che nel 1944 aveva l’età del ragazzo. Tra l’adolescente di ieri e di oggi nasce un confronto, il desiderio di sapere e di non dimenticare, un salto generazionale tra ricordi, dolore, speranza. L'iniziativa è stata promossa  dal Comune in collaborazione con l'associazione “Scuola Ti voglio  Bene Comune” e Anpi Lucca.

La proiezione, alla quale hanno preso parte gli studenti di tre classi terze  del liceo scientifico “E.Majorana” accompagnati dal dirigente scolastico, Luigi Lippi, e un gruppo di studenti delle classi terze  della scuola secondaria di primo grado di Camigliano, si è aperto con l'intervento del sindaco Luca Menesini  cui sono seguiti   gli interventi  del sindaco di Marzabotto, Romano Franchi e del regista Stefano Ballini. Presenti all'iniziativa anche il vice sindaco, Lara Pizza il presidente del consiglio comunale, Claudio Ghilardi,  il coordinatore del progetto  "La Via della memoria", Emmanuel Pesi, uno dei  superstiti della strage di Marzabotto, Ferruccio Laffi e Gian Luca Luccarini, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Marzabotto, Grizzana e Monzuno, i  tre Comuni  di Monte Sole.

“E' per noi un onore ospitare oggi il sindaco di Marzabotto  e gli altri componenti della delegazione – ha detto il sindaco Luca Menesini - per ascoltare l'importante testimonianza di una delle pagine più tragiche della seconda guerra mondiale. Testimonianza che si aggiunge a  quelle da noi raccolte in questi anni sul territorio grazie al progetto  'Via della memoria'.  Oggi è  l'inizio di un percorso di collaborazione tra la comunità di Capannori e quella di Marzabotto sul tema della memoria”.

Il Comune di Capannori e il Comune di  Marzabotto  – spiega  la vice sindaco, Lara Pizza - avvieranno un  progetto per dar vita ad un confronto e ad uno scambio sui temi della memoria e della pace che coinvolgerà le scuole di Capannori, che potrebbero partecipare, dopo un percorso di preparazione,  anche a visite guidate  ai luoghi della strage di Marzabotto”.

“Il nostro intento è quello di mantenere la memoria attiva su quello che è accaduto settant'anni fa – ha detto il sindaco di Marzabotto, Romano Franchi - e la scuola gioca un ruolo fondamentale per  far conoscere ai giovani quanto accaduto, perché senza conoscenza non c'è memoria.  Dobbiamo trarre insegnamento dal passato, affinché quanto accaduto non si ripeta mai più e mantenere vivi  i valori  di pace, giustizia e solidarietà  da mettere in pratica nella vita  di tutti i giorni” .

Condividi su:

Seguici su Facebook