Tutto pronto per la mostra “Anime” di Giampaolo Talani, uno dei Maestri della pittura italiana contemporanea ed esecutore di fama internazionale di grandi opere pubbliche. Suoi “Partenze”, l’affresco alla stazione Santa Maria Novella di Firenze, ad oggi il più grande strappo d’affresco al mondo, e l’installazione “Berlino oltre la duna – gli ombrelli della libertà”, con cui nel 2009 ha aperto a Berlino le celebrazioni europee per il Ventennale della caduta del Muro.
La mostra, alla cui vernice parteciperà anche il senatore Andrea Marcucci, è stata presentata in una conferenza stampa a cui hanno partecipato, insieme all’artista, il presidente della Fondazione BML Alberto Del Carlo, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il curatore della mostra Marco Palamidessi e l’architetto Alessandra Guidi, membri dello staff scientifico della Fondazione BML presieduto dal dottor Pietro Roni, consigliere di amministrazione della Fondazione stessa.
“Chiudiamo questo anno di esposizioni con un evento di grande spessore ‒ ha detto Roni ‒. Sono oltre 15mila i visitatori richiamati dalle nostre mostre nel 2013 e siamo certi che quella di Talani ne attrarrà molti altri”.
“Giampaolo Talani, livornese, precisamente di San Vincenzo, ha un rapporto speciale con la Lucchesia – ha ricordato Del Carlo ‒ lucchese era suo padre, di Sillano in Garfagnana; a Lucca, dove ha studiato al Liceo Artistico, ha passato i primi anni della sua formazione artistica; qui si è tenuta la sua prima personale importante “Storie salate”, presentata a Villa Bottini da Vittorio Sgarbi; in questa città ha molti estimatori e soprattutto amici”.
“La sua è una pittura per forza di levare, in decisa controtendenza rispetto a molte altre ricerche artistiche contemporanee – ha spiegato Palamidessi ‒. Sottrarre volume alla figura, sgrossandola con il pennello, smaterializzandola fino alla sostanza, per arrivare progressivamente all'anima, passando attraverso la sua ombra. Come a significare che se l’Uomo, inteso come entità carnale e mortale, è destinato a sparire, a dissolversi nel tempo e nello spazio, di lui rimarrà comunque l’idea, ed alla fine l’essenza: l’anima”.
“Questa non è una mostra commerciale, ho avuto finalmente l’opportunità di fare un’esposizione come volevo”, ha ammesso l’artista.
"Spesso e volentieri l'arte segue il mercato. Grazie a Lucca e alla Fondazione, oggi posso mostrare il mio lavoro, la mia ricerca e le mie opere più intime. Ho seguito un lungo percorso in cui la mia arte si è modificata, scarificandosi e liberandosi "del più", per arrivare all'essenziale: l'anima. È infatti "Anime" il nome di questa mostra. Un nome corto, tagliente e d'impatto come un colpo di pistola, ma che apre un mondo su cui riflettere. Inoltre, vedo e vivo Lucca come una città metafisica: non potevo trovare un posto migliore dove esporre queste mie opere".
Tra gli inediti esposti “Anima Nera”, dipinto del 1998 scelto per l’iconografia della mostra, e la proiezione de “L’Ombra dell’Eroe”, dipinto dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi, commissionato dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della sua nascita, ed appartenente alla quadreria del Quirinale.
21 dicembre 2013 – 26 gennaio 2014: Palazzo della Fondazione della Banca del Monte di Lucca